siamo le difese immunitarie dell'umanità

LA MATRIX
DELLE COSCIENZE

La narrazione diabolica annienta
i codici etici universali
 

Bipolarismo indotto


Fin dal principio fu così: le famiglie più potenti di ogni epoca, per soggiogare i popoli, hanno sempre propinato il bipolarismo perfetto per manipolare le menti degli esseri umani. I fini dei prepotenti potentati sono sempre gli stessi: illudere e dominare le masse ingenue. E così nacque il pensiero unico del politicamente corrotto "divide et impera".

Ieri come oggi, nulla cambia sul fronte occidentale.

Chi si è arrogato l'idea di comandare sui popoli segue sempre gli stessi schemi per prevalere sugli altri, manipolando le masse con narrative diaboliche diametralmente opposte ai codici etici universali dell'umanità. 

In ogni epoca c'è sempre stata una contrapposizione di potere che ha diviso le coscienze dei popoli. Seguaci e antagonisti si sono prestati, con il proprio sacrificio umano attraverso guerre e proteste, a destabilizzare il regno provvisorio per instaurarne un altro molto più solido senza ostacoli, una nuova dittatura più drastica.
Il gioco delle tre carte del bipolarismo perfetto, orchestrato dai seguaci di sistema del re nudo, è simile al banco del casinò: vince sempre! E i perdenti perpetui siamo noi cari giocatori residenti della Matrix carceriera delle coscienze.

Usa gli strumenti del male e capirai che tu sei il boia di te stesso.


A scuola di rivalità


Il connubio del bipolarismo perfetto e la rivalità insegnata nei vivai dell'indottrinamento di regime hanno inquinato inesorabilmente le coscienze dei semi dell'umanità. 

Possiamo dire pubblicamente e ufficialmente che un bambino fin dalla nascita, prima di entrare nei lager della rivalità scolastica, ha tutte le carte in regola per incorporare la consapevolezza ancestrale divina, a differenza degli studenti che obbligatoriamente vanno a finire nella caverna buia dell'insegnamento preconfezionato di sistema, che sciocca le predisposizioni sensitive dei fanciulli bloccando le loro visioni primordiali.

Ben fatto, e così sia! La scuola di regime, vincolata dai governi di turno, forma le nuove matricole istituzionalizzate pronte alla tosatura e poi alla macellazione coatta.

Una rivoluzione epocale


Per fortuna l'umanità ha le sue difese immunitarie, ci siamo noi. Ci chiamano difetti di fabbrica o pecore nere, ma siamo l'unica vera alternativa al regime. 

RI-BELLI, un'altra volta belli, perché svincolati dalla saccenza degli educatori e dei servi genuflessi al regime a libro paga del sistema, che vogliono farci ingoiare la storia mistificata dei vincitori e non dei vinti.
Prima ci ignorano, poi ci calunniano ed infine vinceremo!
Il sentiero è solcato, ora tocca a tutti noi uscire dalla carreggiata per una doverosa unione dei popoli volta alla comunione dell'intera umanità attraverso l'autogestione orizzontale.
Il risveglio delle coscienze è l'unica via percorribile in questa Matrix perfetta del male composta da tante matriosche collegate tra esse che vincolano la nostra vita e quelle dei nostri figli uccidendo il libero arbitrio degli esseri umani.
Amo il salmone perché controcorrente risale le anse dei fiumi per depositare il seme della vita pur sapendo di trovare la morte. Pensate l'esatto opposto, il salmone seguendo la corrente del fiume si ritroverebbe fritto in padella senza aver compiuto la sua missione di vita terrena.
Quindi posso soltanto constatare che gli animali seppur non abbiano l'intelletto sviluppato come gli umanoidi, sono più attaccati alla loro anima di quanto lo siamo noi, forse perché non hanno ricevuto nessun indottrinamento.


Morale: nel periodo dell'ultima transizione è doveroso staccare la spina incominciando a scandire un NO collettivo ai servi dei servi del sistema reagendo con forza al suicidio assistito dell'Agenda 2030 (great reset), che non risparmierà nessuno.

Prima di essere proiezioni sepolte nelle categorie siamo umani animati dall'anima immortale, la parola d'ordine sarà "risveglio e rivoluzione epocale" contro i tiranni dei nostri tempi.

Roberto Ferroli 
Il megafonista dei cortei milanesi