LA BELLA EDUCAZIONE

El Greco!


Un artista in anticipo di 400 anni

Unico!


Questo dipinto ha 400 anni. Molto prima di Picasso o Munch c'era un artista così unico che trascendeva il genere e lo stile. 

 Si chiamava El Greco...

Domenikos Theotokopoulos nacque nel 1541 sull'isola di Creta, che allora faceva parte della Repubblica di Venezia. 

 In seguito divenne noto come El Greco, che significa semplicemente "Il greco".

Creta era il centro dell'arte post-bizantina e El Greco si formò per la prima volta come disegnatore di icone ortodosse.

La dormizione della Vergine


Puoi vedere questa influenza nelle sue prime opere, come la Dormizione della Vergine, del 1565, sopra.

È stato dipinto nella cattedrale di Hermoupolis e rappresenta il mix tra le icone bizantine e lo stile tardo rinascimentale italiano, tipico dell'arte cretese dell'epoca.

Uno stile più realistico


Intorno al 1567 El Greco si trasferì a Venezia, dove colse la fine del tardo Rinascimento e fu influenzato dai pittori manieristi come Tintoretto e Tiziano.

Sopra puoi vedere il suo passaggio dalle prospettive innaturali dell'arte bizantina a uno stile più realistico.

Il ritratto di Giulio Clovio


Poco dopo si trasferì a Roma, e durante il suo soggiorno dipinse questo Ritratto di Giulio Clovio, nel 1570.

El Greco aveva già subito un'enorme evoluzione artistica in un breve lasso di anni. Senza dubbio un segno delle cose a venire.

L'Assunzione


Nel 1577 El Greco si trasferì in Spagna, dove visse per il resto della sua vita e raggiunse la piena maturità stilistica come artista.

Si tratta dell'Assunzione della Vergine (1579) in cui si avverte emergere una nascente originalità.

La sepoltura del conte di Orgaz



Ed ecco sopra La sepoltura del conte di Orgaz, completata nel 1588.

Le membra allungate delle figure raffigurate erano tipiche dello stile manierista, ma la miscela di estremo realismo nella parte inferiore con l'accresciuto espressionismo della parte superiore era qualcosa di nuovo.

Sant'Andrea e San Francesco


In Sant'Andrea e San Francesco, del 1595, si ritrovano le radici manieriste di El Greco nelle forme allungate dei due santi.

Eppure la scelta di colori e trame di El Greco gli conferisce un'atmosfera sorprendentemente moderna.

Stava andando oltre il realismo.

Veduta di Toledo


La Veduta di Toledo (1600), sopra, è giustamente uno dei dipinti più famosi di El Greco.

I suoi colori vibranti, l'intensità e l'atmosfera drammatica hanno molto in comune con i paesaggi espressionisti dell'inizio del XX secolo, oltre 300 anni dopo.

Goyen


Per confronto, si consideri la Veduta di Arnhem di Jan van Goyen (1646), sopra.

Era qualche decennio dopo quello di El Greco, ma dà un'idea di come fossero gli altri dipinti di paesaggi dell'epoca.

Proto-espressionista


E presto El Greco iniziò a liberarsi da qualsiasi stile artistico esistente. 

Nell'Immacolata Concezione (c.1610), sopra, puoi vedere la sua totale transizione dal realismo rinascimentale e verso uno stile completamente proto-espressionista.

L'Annunciazione


L'Annunciazione è un dipinto altrettanto espressivo che mostra quanto El Greco sia andato oltre gli standard artistici dell'epoca.

Caravaggio


Per un confronto rispetto alle opere coeve, si consideri La vocazione di San Matteo (1600), sopra, dello straordinario Caravaggio.

Questo dovrebbe dare un'idea dell'originalità di El Greco.

Il quinto sigillo


E finalmente arriviamo all'apertura del quinto sigillo, creato poco prima della fine della vita di El Greco.

Questo dipinto è dei primi anni del XVII secolo.

Stupefacente.

Autoritratto


Ed ecco l'uomo stesso, Domenikos Theotokopoulos, in un autoritratto del 1600 circa. 

 Ed era così che firmava i suoi quadri, non come El Greco! 

 Una delle grandi icone dell'originalità artistica e creativa.

Tutti possiamo imparare qualcosa da El Greco.

Per gentile concessione di Sheehan Quirke, ideatore ed editore di The Cultural Tutor, che potete trovare all'indirizzo culturaltutor.com oppure su twitter @culturaltutor