SORVEGLIANZA DI MASSA ATTRAVERSO I VIDEOCITOFONI, LOS ANGELES È L'APRIPISTA

Il Dipartimento di Polizia di Los Angeles (LAPD) intende sviluppare un nuovo centro di sorveglianza che consentirà alla polizia di accedere in modo centralizzato ai feed di sicurezza in diretta delle telecamere presenti in spazi pubblici e privati, in attesa dell'approvazione del bilancio da parte del sindaco Karen Bass. Il dipartimento spera di poter accedere a 10.000 telecamere in tutta la città attraverso il programma, che è stato battezzato LAPD Live.

Centro di sorveglianza in tempo reale per utilizzare i flussi delle telecamere di sicurezza domestiche.

Il centro di comando criminale darà, in tempo reale, alla polizia l'accesso alle telecamere di sicurezza degli edifici cittadini e dei negozi, alle body cam della polizia e agli elicotteri del dipartimento. Integrerà altri software, come lo strumento di intelligence Compstat, in un unico schermo. I proprietari di casa potrebbero anche registrare le proprie telecamere di sicurezza presso il dipartimento per condividere le riprese della loro proprietà ed essere avvisati se viene commesso un crimine nelle vicinanze.

La polizia di Los Angeles sostiene che il programma ridurrà il tempo e il denaro speso per le indagini sui crimini, la raccolta delle prove e i colloqui con i testimoni, "eliminando la necessità di visite degli agenti ai residenti privati" e "preservando la privacy individuale". Il programma contribuirebbe inoltre a mitigare l'effetto del recente calo di agenti giurati.

La polizia di Los Angeles aveva già tentato di fare qualcosa di simile con Neighbors, un'applicazione che condivide i filmati delle telecamere di marca Ring e gli avvisi con i funzionari della pubblica sicurezza. Chi ha accettato i termini di servizio di Neighbors ha condiviso con la polizia informazioni che normalmente richiederebbero un mandato, anche quando non si è verificato un crimine. Alcuni potrebbero aver condiviso inconsapevolmente i propri dati con la polizia.

Ring ha anche fatto della polizia di Los Angeles un ambasciatore del marchio attraverso un programma che prevedeva la distribuzione di videocamere gratuite in cambio di iscrizioni. Il programma è terminato nel 2019 e poco dopo la Electronic Frontier Foundation ha riferito che la polizia di Los Angeles aveva inviato richieste agli utenti di Ring per ottenere filmati delle proteste di Black Lives Matter.

Nello stesso periodo, almeno altre 50 polizie locali in tutti gli Stati Uniti hanno stretto una partnership con Ring, sovvenzionando l'acquisto di videocitofoni che avrebbero a loro volta ampliato le capacità di sorveglianza della polizia, consentendo loro di aggirare i tradizionali processi di approvazione. Ring ha anche depositato un brevetto per aggiungere il riconoscimento facciale ai dispositivi, ma non ha mai annunciato l'intenzione di aggiungere questa funzione dopo le critiche del pubblico.

La polizia sta anche sfruttando le scappatoie per la privacy delle telecamere Ring in casi isolati. In Ohio, un uomo con 21 telecamere Ring all'interno e all'esterno della sua abitazione ha dovuto condividere tutti i filmati richiesti dalla polizia dopo che l'azienda aveva dichiarato di aver ricevuto un mandato, e non il proprietario dell'abitazione.

A San Francisco, il sindaco London Breed ha messo al voto una misura per deregolamentare l'uso del riconoscimento facciale da parte della polizia, mentre gli investitori del settore tecnologico contribuiscono con centinaia di migliaia di dollari alla causa.

La sorveglianza costerà allo Stato della California e alle aziende che vi partecipano.

Il centro dovrebbe costare 1 milione di dollari nell'ambito di una proposta di aumento del budget di 239 mila dollari per la polizia di Los Angeles. Il centro è stato approvato dal Consiglio dei Commissari di Polizia per la richiesta di bilancio per l'anno fiscale 2024-2025, nonostante sette membri del pubblico si siano espressi contro il programma durante la riunione. Il programma deve ora essere approvato dal sindaco Bass e dal Consiglio comunale di Los Angeles.

I finanziamenti potrebbero coprire i costi del software, dei nuovi computer e della formazione. Il software di sorveglianza in tempo reale del Fusus costerebbe quasi 300.000 dollari all'anno. Se l'aumento di budget verrà approvato, il programma verrà sperimentato in tre aree di pattugliamento prima di essere implementato in tutte le 21 stazioni di polizia di Los Angeles e nei quattro principali uffici di pattugliamento.

Il dipartimento ha presentato una bozza formale del piano in una richiesta di sovvenzione dell'ottobre 2023 allo Stato della California per uno sforzo più ampio di lotta ai furti organizzati al dettaglio, chiamato Progetto Blue Light. Lo Stato avrebbe assegnato una sovvenzione di 15 milioni di dollari, che avrebbe finanziato l'acquisto di 300 nuove telecamere ALPR (Automatic License Plate Reader) e i costi di infrastruttura, nel dicembre 2023.

Il Progetto Blue Light consentirebbe alla polizia di Los Angeles di accedere ai video in tempo reale di acquirenti e lavoratori. Le aziende che desiderano partecipare dovranno coprire i costi per conto proprio, le cui cifre esatte non sono state rivelate. I costi varierebbero in base al numero di telecamere registrate.

La sorveglianza potrebbe non mitigare il crimine, ma potrebbe avere un impatto sul futuro della sorveglianza.

I recenti modelli dei tassi di criminalità legati al taccheggio sollevano dubbi sul motivo per cui i funzionari dovrebbero espandere la sorveglianza. Il nuovo programma antitaccheggio arriva dopo un'impennata del 28,7% dei furti nei negozi tra il 2021 e il 2022, ma con un calo del 10% tra il 2015 e il 2022.

Il programma potrebbe essere insufficiente anche nella lotta ai crimini violenti. Il National Institute of Justice ha assegnato al Project Green Light, un programma simile di sorveglianza in tempo reale di Detroit senza l'uso di telecamere private, un punteggio senza effetti quando ha valutato il suo impatto sulla riduzione della criminalità, sostenendo che il programma non ha fatto alcuna differenza statisticamente significativa nella segnalazione di crimini violenti o di disordini un anno dopo la sua attuazione. I reati contro la proprietà denunciati, invece, sono diminuiti del 27%.

Con la Coppa del Mondo FIFA del 2026 e le Olimpiadi del 2028 che si svolgeranno a Los Angeles, la Polizia di Los Angeles intende rendere pienamente operativo il programma di sorveglianza in tempo per garantire la sicurezza di questi eventi.

Un gruppo di cittadini contrari alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, chiamato NOlympics, ha affermato che in passato l'aumento della sorveglianza per i grandi eventi che si svolgevano a Los Angeles ha portato all'espansione di programmi di sorveglianza e che hanno avuto effetti duraturi. Le Olimpiadi del 1984, che si sono tenute a Los Angeles, hanno portato a investimenti in attrezzature militari e personale che "possono essere ricondotti direttamente ai problemi che affrontiamo oggi come città", secondo un portavoce di NOlympics.

A partire dal giugno 2024, il Topanga Mall sarà il primo luogo a installare gli ALPR e a condividere i dati delle telecamere con la polizia cittadina. Il programma dovrebbe essere pienamente operativo entro il 2027.

redazionale pubblicato su THE FREE THOUGHT PROJECT il 10 gennaio 2024 e tradotto dalla Redazione di MILANOpiazzaFONTANA. Il link all'originale è https://thefreethoughtproject.com/cop-watch/lapd-plans-to-include-private-cameras-in-10k-strong-surv...