MILEI: ECCO IL PROGRAMMA ELETTORALE

LA LIBERTÀ AVANZA


BASE D'AZIONE POLITICA E PIATTAFORMA ELETTORALE NAZIONALE 2023


Il liberalismo è il rispetto illimitato del progetto di vita degli altri basato sul principio di non aggressione e sulla difesa del diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà privata. Le sue istituzioni fondamentali sono i mercati liberi dall'intervento dello Stato, la libera concorrenza, la divisione del lavoro e la cooperazione sociale.

Alla luce di quanto sopra, presupposto fondamentale per l'esercizio della propria attività politica nel territorio della Repubblica Argentina, l'alleanza La Libertad Avanza - che sostiene la candidatura di Javier Milei a Presidente della Nazione 2023 - propone le proprie Basi di Azione Politica e la presente Piattaforma Elettorale Nazionale.

MISSIONE 

La Libertad Avanza è un'alleanza di governo che riunisce e si rivolge a uomini e donne di tutti i ceti sociali, composta da diversi partiti politici e creata per promuovere politiche liberali che contribuiscano al decollo economico, politico, culturale e sociale di cui noi argentini abbiamo bisogno per tornare a essere il Paese prospero che eravamo all'inizio del 1900.

VISIONE 

La Libertad Avanza propone un governo che favorisca lo sviluppo personale dei suoi abitanti, garantendo le libertà conferite dalla Costituzione nazionale e che rispetti e incoraggi lo sforzo e il merito.

L'amministrazione appropriata delle aree di governo fornirà gli strumenti necessari per il pieno sviluppo delle persone in un contesto sociale ed economico che rivendica i valori del pensiero autonomo, critico e libero; che favorisce la cultura di cittadini creativi e razionali, che trasmettono valori che richiedono una crescita personale e collettiva, in modo da poterci proiettare come una società moderna, affidabile e prospera. 

VALORI

Noi di La Libertad Avanza promuoviamo l'efficienza, la trasparenza, la meritocrazia, l'impegno personale, la difesa del diritto alla vita fin dal concepimento, il rispetto delle regole e l'onestà nell'amministrazione delle risorse pubbliche come presuppostifondamentali per realizzare una società prospera e moderna, in cui i suoi abitanti si sentano orgogliosi di appartenere e impostare il percorso di crescita, nella realizzazione degli obiettivi personali e collettivi.


DIAGNOSI E PIATTAFORMA ELETTORALE NAZIONALE 

All'inizio del secolo scorso, la matrice produttiva dell'Argentina si è mantenuta grazie allo sforzo, al lavoro e alla motivazione all'avanzamento sociale della sua classe media lavoratrice (invidiata nel resto del mondo), che, a seguito di sacrifici personali e collettivi, ha trovato in questa "terra promessa" il luogo di crescita che le era stato negato nei Paesi di origine.

I governi populisti e totalitari che hanno segnato il cambio d'epoca a metà del secolo scorso hanno contribuito all'allentamento di questa metodologia di vita e di lavoro. L'ingerenza dello Stato paternalista, che forniva beni strumentali ai suoi abitanti, ha inibito l'iniziativa privata per la crescita della classe media e fondamentalmente delle classi più basse e bisognose, e ha portato all'allentamento degli sforzi che ci hanno posto nell'attuale stato di cose: 50% della popolazione al di sotto della soglia di povertà, drastica diminuzione del numero di imprese private argentine, tassi di analfabetismo impensabili quando il secolo scorso siamo stati il primo Paese al mondo a sradicarlo e dove la maggior parte dei laureati del sistema educativo non capisce i testi, fuga di cervelli di giovani in cerca di un futuro migliore, alto tasso di malnutrizione infantile dovuto alla mancanza di fognature e acqua potabile.

Le politiche populiste, piene di belle intenzioni, si sono rivelate alla fine il prodotto di una pianificazione asfissiante per ottenere l'inserimento e il radicamento di chi le ha applicate, e che le opposizioni che si sono succedute "non hanno saputo, non hanno voluto o non hanno potuto" invertire, aggravando ulteriormente il problema.

Questo Stato paternalista è andato a competere con l'iniziativa privata di aziende, individui e soprattutto giovani, che hanno finito per fallire o lasciare il Paese in cerca di migliori condizioni economiche, legali e lavorative, alla ricerca di speranza e crescita.

In questo modo sono passati più di 70 anni, e invertire la rotta e completare la riforma globale necessaria costerà, secondo le proiezioni di La Libertad Avanza, 35 anni, in tre fasi successive.

La prima fase prevede un forte taglio della spesa pubblica da parte dello Stato e una riforma fiscale che spinga verso il basso le tasse, la flessibilizzazione del lavoro per creare posti di lavoro nel settore privato e un'apertura unilaterale al commercio internazionale. A ciò si accompagnerebbe una riforma finanziaria per promuovere un sistema bancario libero e deregolamentato e la libera concorrenza nel settore dei cambi.

Per quanto riguarda la seconda generazione, si propone una riforma delle pensioni per tagliare la spesa statale per il pensionamento e le pensioni, le voci che più contribuiscono al deficit fiscale, incoraggiando un sistema di capitalizzazione privata, insieme a un programma di pensionamento volontario dei dipendenti pubblici e a un ridimensionamento dello Stato. Si propone inoltre di ridurre il numero dei ministeri a 8. A questo punto, i piani sociali inizieranno a essere eliminati gradualmente, man mano che verranno generati altri redditi grazie alla creazione di posti di lavoro nel settore privato, alla liquidazione della Banca Centrale della Repubblica Argentina, all'istituzione di un sistema bancario Simons, con requisiti di riserva del 100% per i depositi a vista.

Infine, la terza generazione di riforme prevede una profonda riforma del sistema sanitario con la promozione del sistema privato, la libera concorrenza tra le aziende del settore, una riforma del sistema educativo e l'estensione di un sistema di sicurezza non invasivo per la popolazione e l'eliminazione della compartecipazione.


RIFORMA ECONOMICA 

In relazione a questo tema, si prevede che: 

1-    Eliminazione della spesa statale improduttiva.

2-    Ottimizzazione dello stato e ridimensionamento.

3-    Incentivi per la creazione di posti di lavoro reali e di qualità. 

4-    Privatizzazione delle imprese pubbliche in perdita.

5-    Incoraggiamento degli investimenti privati.

6-    Espansione della rete stradale nazionale, interconnessione delle diverse opzioni di trasporto per facilitare il trasferimento e lo scambio locale, interprovinciale e internazionale di merci, l'installazione di nuovi investimenti e il rafforzamento di quelli esistenti.

7-    Creazione di porti e aeroporti in punti chiave del Paese e miglioramento di quelli esistenti.

8-    Migliorare autostrade, percorsi, strade con investimenti privati per favorire lo scambio di prodotti con i Paesi della regione, le province e i comuni.

9-    Esaminare le locazioni di beni immobili pagati dallo Stato per l'uso e provvedere alla loro sostituzione con beni immobili statali improduttivi e inattivi.

10- Incoraggiare gli investimenti privati per la realizzazione di opere che promuovano il commercio e le economie regionali e favoriscano lo scambio di prodotti su tutto il territorio nazionale.

11- In una terza fase, l'eliminazione della Banca Centrale.

12- Concorrenza valutaria che consente ai cittadini di scegliere liberamente il sistema valutario o dollarizzazione dell'economia.

13- Rilasciare immediatamente tutte le restrizioni sui tassi di cambio. 

14- Eliminare le tasse sulle esportazioni e i dazi sulle importazioni.

15- Unificare il tasso di cambio.

16- Promuovere il trattamento della legge sull'affitto su tutto il territorio nazionale che prevede l'accordo tra le parti sulle condizioni di tempo, aggiornamento, valuta, ecc.


RIFORMA FISCALE 

1.     Eliminazione e riduzione delle imposte per favorire lo sviluppo dei processi produttivi del settore privato e promuovere l'esportazione di beni e servizi.

2.     Eliminazione dei dazi all'esportazione o delle ritenute alla fonte

3.     Finanziamento statale attraverso un regime di royalty e concessioni per lo sfruttamento delle risorse naturali

RIFORMA DEL LAVORO 

1-    Promuovere una nuova legge sui contratti di lavoro senza effetto retroattivo, la cui riforma principale sarebbe l'eliminazione dell'indennizzo senza causa e la sua sostituzione con un sistema di assicurazione contro la disoccupazione, al fine di evitare controversie.

2-    Riduzione degli oneri sul lavoro a carico dei datori di lavoro 

3-    Promuovere la libertà di associazione

4-   Promuovere limiti di durata per i mandati sindacali. 

5- Ridurre le tasse sui lavoratori.

6-  Recuperare, con investimenti privati, le scuole di arti e mestieri. 

7- Creareuna banca del lavoro pubblica con finanziamenti privati.

8-    Sostituire l'attuale legge sui rischi del lavoro, senza effetto retroattivo, con una legislazione in linea con il contesto internazionale.

9-    Recupero e gerarchizzazione della carriera amministrativa statale.

10- Restringere lo Stato con l'offerta di pensionamenti volontari, prepensionamenti, revisione dei contratti di lavoro e di servizio non giustificati.


TECNOLOGIA E INFRASTRUTTURA 

1-    Espandere l'industria navale.

2-    Incentivare gli investimenti nel turismo.

3-    Promuovere lo sviluppo tecnologico nei settori dell'agricoltura, della pesca, dell'industria mineraria, dell'allevamento e dell'agroindustria.

4-    Promuovere gli investimenti nella creazione di unicorni tecnologici (ossia che hanno un grandissimo valore), nella tecnologia digitale e nell'intelligenza artificiale.

5-    Migliorare i processi di produzione e di servizio.

6-    Promuovere il rinnovo dei macchinari e delle tecnologie delle imprese attraverso investimenti di capitale nazionali e internazionali.

7-    Articolare le leve necessarie per ottenere prestiti agevolati e a lungo termine per realizzare le attività previste sopra.

8-    Promuovere accordi commerciali internazionali. 

9-   Promuovere le biotecnologie.

10- Investire nella manutenzione dell'attuale sistema energetico. 

11- Promuovere nuove fonti di energia rinnovabile e pulita (solare, eolica, idrogeno verde, ecc.).

12- Incoraggiare gli investimenti nei settori delle comunicazioni, del petrolio, del gas, del litio e delle energie rinnovabili, che generano veri posti di lavoro e introiti in valuta estera per il Paese.

13- Proporre alle aziende private l'estensione dei servizi di fognatura, elettricità, acqua potabile e gas ai punti critici del Paese.

14- Promuovere la riparazione e l'ampliamento delle reti ferroviarie con risorse private.

15- Creare centri tecnologici per lo sviluppo di reti neurali, biotecnologie, robotica, intelligenza artificiale, digitalizzazione della pubblica amministrazione, miglioramento dell'interconnessione nazionale.

16- Migliorare le comunicazioni eliminando gli ostacoli all'implementazione della tecnologia 5g.

17- Incoraggiare la creazione di centri di riciclaggio dei rifiuti per trasformarli in energia e materiali riutilizzabili.

18- Incoraggiare gli investimenti per la creazione di autostrade che colleghino le strade esistenti con i nodi di trasferimento delle merci.

19- Approfondire la ricerca per sviluppare generatori nucleari di produzione nazionale per la generazione di energia e l'esportazione.


AGRICOLTURA, ALLEVAMENTO E PESCA 

L'Argentina ha un potenziale alimentare molto importante, nonostante i molti ostacoli e il pesante carico fiscale, quindi dobbiamo tornare a essere la potenza agricola che abbiamo smesso di essere.

Ciò richiede riforme strutturali fondamentali, a partire da riforme fiscali di ampia portata e da quelle relative a controlli sanitari, fito sanitari e affini più efficienti.

È quindi urgente procedere a: 

1-    Eliminare, come abbiamo già detto, tutte le imposte distorsive, a partire dai dazi all'esportazione - le ritenute - e continuando con quelle che riducono la competitività, come il reddito lordo, gli addebiti e i crediti bancari; così come l'imposta sul valore aggiunto, che non dovrebbe contenere regimi di ritenuta e di percezione che hanno snaturato la sua caratteristica di imposta neutrale.

2-    Eliminare le imposte sulle proprietà rurali in tutto il Paese, che dovrebbero essere eliminate o ridotte al minimo. Le tasse stradali dovrebbero servire al loro scopo specifico e non essere utilizzate per gonfiare le casse comunali.

3-    Questo punto ribadisce anche la necessità di una riforma del lavoro finalizzata alla libera contrattazione e alla riduzione del costo del lavoro, che sarà il veicolo per porre fine all'informalità del lavoro. Tale riforma dovrebbe anche favorire la fine del periodo di prova. 

4-    Semplificare e unificare le diverse procedure che dovrebbero essere comuni per AFIP, SENASA, INTA, INASE, Rentas, tra gli altri.

5-    Abrogare la legge 26737 (legge fondiaria) in modo che qualsiasi persona, nazionale o straniera, abbia libero accesso alla proprietà della terra.

6-    Promuovere un'agricoltura che applichi buone pratiche, tenendo conto della sostenibilità del suolo e della conservazione dell'ambiente. La biotecnologia e altri progressi tecnologici e l'agroecologia sono importanti a questo proposito.

7-    Riformulare il sistema di emergenza agricola, in modo che sia più agile e possa essere risolto a livello locale.

8-    Promuovere incentivi fiscali per la silvicoltura e garantire la stabilità degli investimenti. Anche nel settore dell'antincendio.

9-    Eliminare tutti i tipi di tariffe d'importazione sui fattori di produzione strategici e sui beni strumentali come i fertilizzanti, i fattori di produzione industriali, i macchinari e le esportazioni. Solo con un'economia aperta e integrata a livello globale è possibile ottenere un'esplosione delle attività agricole e l'industrializzazione dei rispettivi prodotti nella catena del valore.

10- Incoraggiare la realizzazione delle migliori opere infrastrutturali con capitali privati. Verrà incoraggiata la creazione di consorzi stradali per occuparsi della vasta rete di strade locali.

11- Adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza rurale, sia per le persone che per i beni, che negli ultimi anni ha subito un'escalation motivata da impulsi ideologici lontani dalla realtà e dalla libertà.

12- Per quanto riguarda la pesca, dobbiamo tutelare il nostro patrimonio marittimo e impedire lo sfruttamento indiscriminato e illegale.

13- Eliminare le numerose restrizioni e strozzature amministrative e lavorative che impediscono l'efficienza delle attività portuali, sia in termini di stoccaggio e scarico che di trasferimento e spedizione di beni e servizi.

14- Concedere un trattamento speciale al bacino marittimo e persino a quello fluviale attraverso un sistema di concessioni o addirittura di privatizzazione.

15- Infine, si dovrebbe promuovere l'industrializzazione della pesca locale eliminando le pesanti restrizioni esistenti.

Con questo insieme di misure, il Paese diventerà immediatamente un grande esportatore di cereali, carne, semi oleosi, lana, fiori e di tutti i tipi di prodotti delle economie regionali, come agrumi, uva, vino, noci, olive, yerba mate, limoni, pesche, mele, ciliegie, tabacco, verdure, ecc.


CAPITALE UMANO 

Il capitale umano di una persona è il valore di tutti i benefici futuri che ci si aspetta di ottenere dal suo lavoro nel corso della sua vita produttiva ed è tanto più alto quanto più è giovane, il che implica che diminuisce con l'avanzare dell'età ma aumenta con l'acquisizione di istruzione, esperienza e competenze.

Il capitale umano è l'insieme delle competenze, delle attitudini, delle esperienze e delle conoscenze di ogni persona, essenziali per l'economia di un Paese; investire in esso aumenta la produttività e guida il progresso tecnologico, oltre ai molteplici benefici che si ottengono in altri ambiti come quello sociale o scientifico. In altre parole, la parte più preziosa e importante di qualsiasi organizzazione è costituita dalle persone.

Senza le persone, le istituzioni non possono funzionare. Si può migliorare l'efficienza, automatizzare i processi e persino robotizzare tutta la produzione, ma le persone avranno sempre il ruolo più importante.

Per raggiungere i propri obiettivi, le istituzioni dipendono dalla capacità e dal talento degli uomini e delle donne che ne fanno parte. Spesso si dice che un'istituzione è buona quanto il suo personale, per cui è necessario prestare attenzione alla selezione del personale.

L'integrazione delle conoscenze e delle capacità lavorative dei cittadini è associata a migliori prestazioni e all'efficienza delle risorse. Pertanto, lo Stato ritiene opportuno massimizzare lo sviluppo intellettuale dello strumento pubblico.

Per questo motivo, noi di La Libertad Avanza riteniamo che il modo migliore per preservare e investire nel capitale umano argentino sia quello di unire i Ministeri dello Sviluppo Sociale, della Salute e dell'Educazione, al fine di sviluppare politiche pubbliche trasversali a questi settori e garantire che un'area non interferisca con l'altra e finisca per ostacolare l'ottenimento dei migliori risultati.

In questo modo promuoveremo gli standard necessari per sfruttare al massimo il potenziale intellettuale, le capacità e i talenti di ogni persona, per favorirne lo sviluppo individuale e collettivo, con l'obiettivo di diventare un Paese sviluppato. Per questo proponiamo:

SALUTE 

1- Il ridimensionamento dello Stato e la riduzione della spesa pubblica non devono ridurre la qualità e la quantità dei servizi forniti o il numero o le competenze delpersonale.

2. Ottimizzazione delle risorse statali. 

3. Garantire la sicurezza del personale sanitario. 

4. Migliorare la struttura degli edifici ospedalieri.

5. Implementare soluzioni tecnologiche come la telemedicina e le prescrizioni elettroniche, stabilendo protocolli per ottimizzare le risorse e fornire una migliore assistenza alla popolazione.

6-    Decentrare i riferimenti ospedalieri, tariffare tutti i servizi e autogestire il servizio sanitario in condivisione con la sanità privata.

7-    Verificare la raccolta di PAMI e procedere alla ricategorizzazione dei professionisti.

8-    Proteggere il bambino dal concepimento e gli anziani fino alla morte naturale.

9-    Modificare la legge sulla salute mentale.

10- Formare gli operatori sanitari al monitoraggio dei bambini sani (crescita e sviluppo) per individuare il maltrattamento infantile.

11- Sviluppare e promuovere programmi di prevenzione, cura, controllo e monitoraggio dei pazienti disabili in base alla patologia.

12- Condurre un'analisi approfondita della struttura organizzativa funzionale dei ministeri che lo comporranno, al fine di individuare una doppia attribuzione di funzioni e compiti.

13- Costituzione di centri medici specializzati in patologie congenite da sostenere con investimenti privati.

14- Creazione di un'assicurazione sanitaria universale che copra i costi, le cure preventive e le procedure di emergenza in base alla capacità di pagamento del beneficiario.

15- Copertura di posizioni nell'area sanitaria per merito curriculare aperto a tutti i livelli e le cui posizioni sono aperte per concorso ogni cinque anni.

16- La donazione di fattori produttivi al livello 2* sarà promossa con aziende private.

17- Promuovere leggi che permettano a medico e paziente di concordare gli onorari da pagare. Gli ordini dei medici continueranno a svolgere il loro lavoro abituale, ad eccezione di quanto sopra.

18- Revisione della regolamentazione del sistema di reperibilità medica.

19- Sviluppare programmi di prevenzione del trattamento delle dipendenze e dei disturbi della personalità.

20- Verrà regolamentata la documentazione degli stranieri che esercitano attività sanitarie nel territorio argentino.

21- I residenti stranieri che possono dimostrare una disponibilità finanziaria devono coprire le proprie spese.

22- Richiedere ai turisti stranieri che entrano in territorio argentino e agli argentini di avere un'assicurazione sanitaria con copertura fino a 30.000 dollari, reciprocità.

23- Sviluppare e promuovere programmi di prevenzione e trattamento dei disturbi educativi e di personalità.

24- Controllare la registrazione, le qualifiche e altri documenti degli stranieri che desiderano esercitare la professione medica in Argentina, dando priorità al lavoro degli stranieri che si sono formati nelle nostre università come nel resto delmondo.

25- Per la PAMI proponiamo:

a-    Soddisfare le esigenze di assistenza sanitaria dei propri soci;

b-    Tracciabilità nell'acquisto e nell'utilizzo dei fattori produttivi;

c-    Audit del processo di ricezione ed erogazione dei fondi;

d-    Categorizzazione dei suoi professionisti;

e-    Gli operatori sanitari devono dimostrare la loro specializzazione.

26- Ridefinire le politiche sociali, allocando risorse e strategie per consolidare la famiglia, i bambini, gli adolescenti e gli anziani nei programmi per i mestieri, le nuove tecnologiee i progetti comunitari sostenibili.

27- Creare imprese produttive in tutti i servizi penali e correzionali.

28- Protocollo per la concessione e la tracciabilità della continuità nel tempo dei piani sociali come strumento di aiuto ai bisognosi, al fine di consigliarli e guidarli nell'ottenimento di un impiego privato conforme alle loro competenze e alla loro formazione.

ISTRUZIONE

1- Sistema di voucher per gli assegni scolastici.

2- Decentrare l'istruzione dando il budget ai genitori, invece di darlo al Ministero, finanziando la domanda.

3- Generare una competizione tra gli istituti scolastici in termini di curriculum a tutti i livelli di istruzione, incorporando un maggior numero di ore in materie come matematica, lingue, scienze e TIC, o per orientamento e/o infrastrutture.

4- Trasformazione dei curricula in cui viene promosso un approccio pedagogico basato sulle competenze, che va oltre la semplice trasmissione di conoscenze.

5-   creazione di una carriera di insegnamento a livello universitario. 

6- creazione di un percorso di carriera per dirigenti e supervisori. 

7- eliminare l'ESI obbligatorio a tutti i livelli di istruzione.

8.- Modifica dello Statuto degli insegnanti. Rivelazione della possibilità di eliminare i congedi ingiustificati. Possibilità di licenziamento.

9.- Modifica della progettazione curricolare applicata agli interventi necessari in base alle figure professionali di cui il Paese ha bisogno. (ingegneri, informatici, ecc.).

SICUREZZA NAZIONALE E RIFORMA GIUDIZIARIA 

La mancanza di personale professionalizzato, i bassi salari, la mancanza di radar in quasi tutte le frontiere (secche o marittime) del Paese, la permeabilità dei suoi confini, la mancanza di budget, l'inflazione e la svalutazione della nostra moneta che producono un'impossibilità materiale di aggiornamento tecnologico delle forze di sicurezza, e la mancanza di una forza di sicurezza nazionale nel Paese, tutti questi fattori rendono difficile per le forze di sicurezza del Paese operare in modo più efficiente ed efficace. 

L'insufficiente o precaria sicurezza e previdenza sociale delle forze, l'avanzata del narcotraffico in luoghi insospettabili, tra le altre cose, hanno contribuito al fatto che nell'Argentina di oggi le forze di sicurezza sono sommerse da un profondo processo di perdita generalizzata di prestigio e motivazione.

La somma di tutti questi fattori porta (ad esempio e tra l'altro) nelle Forze Armate a un massiccio esodo interistituzionale di personale, ufficiali, sottufficiali, alla coesistenza di personale molto giovane e anziano con personale di mezza età insufficiente per ulteriori trasferimenti di cultura istituzionale.

Il Servizio Penitenziario Federale non è molto diverso dalla realtà del resto del Paese. Il collasso è dovuto alla mancanza di politiche penitenziarie con obiettivi chiari e sostenuti nel tempo, alla mancanza di investimenti nelle infrastrutture e nella manutenzione degli istituti penitenziari, all'ideologizzazione a favore del detenuto e non del cittadino e ai magri stipendi, sono solo alcune delle cause. I crimini federali sono cresciuti esponenzialmente negli ultimi anni e l'istituzione non è stata in grado di essere all'altezza della situazione.

Anche il sistema giudiziario nazionale è al collasso, con gravi impedimenti a essere agile, equo, diligente e vicino ai cittadini, come noi argentini meritiamo.

Alla luce di quanto sopra, noi de La libertad avanza proponiamo i seguenti punti per canalizzare i problemi di sicurezza.

1-    Costruzione di strutture penitenziarie (carceri e prigioni) con un sistema di gestione pubblico-privato.

2-    Militarizzazione degli istituti durante il periodo di transizione per ricostruire il sistema, soprattutto in termini di personale.

3-    Riformulazione della legislazione penitenziaria con l'eliminazione degli stipendi per i detenuti. Il percepimento di una retribuzione durante la permanenza in carcere potrà essere legato solo alla partecipazione a lavori organizzati in carcere; i detenuti saranno obbligati a svolgere lavori e/o studi all'interno degli istituti di pena per sostenersi economicamente e formarsi per il loro reinserimento sociale.

4-    Studiare la fattibilità dell'abbassamento dell'età di responsabilità penale per i minori.

5-    Accelerare i procedimenti penali che stanno richiedendo molto tempo al sistema giudiziario.

6-    Promuovere la trattazione di proposte di legge alle Camere per eliminare le clausole di garanzia dalla legislazione penale.

Ripulire tutte le forze di sicurezza, con particolare attenzione alla lotta alla corruzione.

Contribuire a ripristinare l'autorità professionale e morale delle forze di sicurezza, formandole e dotandole degli strumenti necessari per svolgere con successo i loro compiti.

Prestare particolare attenzione alla lotta contro il traffico di droga, attaccando ogni cellula e organizzazione criminale, controllando i confini provinciali e lo spazio aereocon radar e personale qualificato, equipaggiando il proprio personale di conoscenze, strumenti di lavoro, strumenti di protezione e l'uso e l'applicazione di nuove tecnologie.

10- Creare un database nazionale delle persone con mandato di arresto, collegato a telecamere di sicurezza con identificazione del volto, e promuoverne la replica in tutte le province argentine.

11- Creare un database dei veicoli danneggiati collegato a telecamere di sicurezza con lettori di domini dei veicoli (targhe) e promuoverne l'estensione alle province.

12- Riformulare il sistema di sicurezza interno.

13- Promuovere il coordinamento e la cooperazione tra le forze di sicurezza federali e provinciali per smantellare le reti criminali complesse.

14- Investire in tecnologia per tutte le forze di sicurezza.

15- Presentare proposte di legge per modificare le leggi e le procedure che rendono difficile l'attività di polizia e concedono eccessive concessioni ai criminali.

16- Depoliticizzazione e professionalizzazione delle forze di polizia, evitando la successione di alti funzionari di polizia ad altre agenzie governative o enti pubblici.

17- Per quanto riguarda il possesso di armi da fuoco, proponiamo di deregolamentare il mercato legale e di proteggere l'uso legittimo e responsabile delle armi da fuoco da parte dei cittadini.

18- Vietare l'ingresso nel Paese agli stranieri con precedenti penali.

19- Nel campo della sicurezza interna, articolare le leggi nazionali e provinciali in materia e promuovere azioni intergiurisdizionali coordinate.

20- Stabilire procedure per ottenere un maggiore controllo degli spazi marittimi sotto la giurisdizione nazionale e per ottenere una rigorosa protezione delle nostre risorse ittiche attraverso la Prefettura Navale in qualità di autorità marittima nazionale.

21- Incorporare sensori mobili, veicoli, droni, satelliti e tutte le attrezzature necessarie per il controllo delle frontiere e la raccolta di informazioni per prevenire crimini complessi e monitorare le frontiere da remoto.

22- Ottimizzare il funzionamento dei valichi di frontiera.

23- Espulsione immediata degli stranieri che commettono reati nel Paese.

24- Ripensare la politica di difesa nazionale in modo da coordinarla con la politica estera, soprattutto per quanto riguarda la nostra piattaforma sottomarina, richiedendo una ristrutturazione delle forze armate che imponga una ridefinizione della loro missione e del loro dispiegamento territoriale.

25- Promuovere una dottrina e strategie di sicurezza nazionale.

26- Promuovere la creazione e l'attuazione di una direttiva sulla politica di sicurezza nazionale. 

27- Promuovere una legge sulla sicurezza nazionale in conformità con le minacce, i rischi o i conflitti classici e nuovi per la nazione, che includa il quadro normativo sovraordinato.

28- Promuovere la ristrutturazione dei sistemi di Difesa Nazionale, Sicurezza Interna e Intelligence Nazionale in un altro macro-sistema, denominato Sistema di Sicurezza Nazionale, che comprende, tra gli altri sottosistemi settoriali del Potere Nazionale, gli strumenti militari e non militari in: Sottosistema di Sicurezza Interna - Gendarmeria Nazionale Argentina, Prefettura Navale Argentina, Polizia di Sicurezza Aeroportuale, Polizia Federale e Servizio Penitenziario Federale, oltre alle Polizie Provinciali eMunicipali e ai Servizi Penitenziari (polizie locali) -, Sottosistema di Sicurezza Estera - Strumento Militare Nazionale e Servizio Nazionale Estero e Sottosistema di Intelligence Nazionale - Strumento Informativo Nazionale.

29- Promuovere la riaffermazione della sovranità nazionale in tutte le aree geografiche in cui la sopravvivenza dello Stato è minacciata o in pericolo, garantendo e mantenendo la sicurezza territoriale e gli stili di vita tradizionali, le istituzioni del sistema rappresentativo, repubblicano e federale stabilito dalla Costituzione nazionale.

30- Promuovere la radarizzazione totale del territorio nazionale.

31- Promuovere la riaffermazione e il potenziamento delle missioni sussidiarie e secondarie degli strumenti militari e di polizia nazionali a sostegno del mantenimentoe della sostenibilità della sicurezza nazionale.

32- Promuovere la creazione e l'attuazione di un Fondo per la sicurezza nazionale.

33- Promuovere un aumento percentuale tabellare, attraverso la Legge di Bilancio Nazionale, dell'Istituto per la Ricerca Scientifica e Tecnica delle Forze Armate.

34- Promuovere una riorganizzazione congiunta della Sicurezza Nazionale.

35- Promuovere la creazione e l'implementazione di un Istituto per la ricerca scientifica e tecnica sulle forze di sicurezza interna.

36- Promuovere un posizionamento geopolitico consensuale come politica statale.

37-   Tolleranza zero contro il crimine.

38- Sostituire il dossier cartaceo con uno digitale, incorporando le nuove tecnologie per trarre il massimo vantaggio dagli sviluppi.

39- Accorciare i tempi giudiziari per poter garantire all'amministrazione della giustizia una tutela realmente efficace dei diritti di coloro che sono sottoposti a procedimentopenale.

40- Restringimento dello Stato in agenzie il cui unico scopo è quello di ampliare la burocrazia. 

41- Promuovere le azioni necessarie nel settore giudiziario per migliorare i livelli di fiducia del pubblico, eliminando i sospetti, al fine di fornire risposte efficaci ai cittadini.

42- Spingere per una riforma procedurale che acceleri i processi senza pregiudicare la qualità della giustizia.

43- Garantire l'indipendenza della magistratura, il che richiede un riequilibrio del Consiglio della magistratura.

44- Dare priorità alla collaborazione tra i rami esecutivo e legislativo in termini di intervento nel Consiglio della magistratura per la selezione dei candidati e la creazione di liste ristrette per coprire i posti vacanti nella magistratura.

45- Richiedere un intervento efficace tra l'Esecutivo e il Legislativo nell'invio delle candidature per i posti vacanti.

46- Definire le misure necessarie affinché i rappresentanti dei rami legislativo ed esecutivo del governo che siedono nel Consiglio della magistratura collaborino alla stesura dei regolamenti interni del Consiglio, al fine di ottenere una maggiore efficienza nel suo lavoro (come ad esempio il trattamento rapido dei procedimenti sommari).

47- Creare tavoli di collegamento nei ministeri dell'esecutivo per affrontare i problemi comuni con la magistratura: ad esempio, facilitare i luoghi di internamento per le persone con problemi psichiatrici, fornire cavigliere elettroniche per garantire il rispetto delle esclusioni perimetrali nei casi di violenza domestica, fornire pulsanti antipanico per le vittime di violenza o di tratta, nonché luoghi adeguati per i bambini egli adolescenti a rischio e per le vittime della tratta in tutte le sue forme.


Noi di La Libertad Avanza crediamo che abbiamo ancora l'opportunità di riportare il nostro Paese sulla strada del successo e del progresso. Non è tempo di tiepidezza, il cambiamento è oggi e la decisione è ora. Non c'è più tempo, per questo proponiamo il cambiamento strutturale di cui l'Argentina ha bisogno oggi per tornare a essere una potenza. 


Tradotto dalla Redazione di MILANOpiazzaFONTANA il 22 novembre 2023