Embrioni umani sintetici creati in laboratorio senza ovuli né spermatozoi

Traduzione dell'articolo pubblicato sul dailymail: https://www.dailymail.co.uk/health/article-12195963/Synthetic-human-embryos-scientific-breakthrough....

Embrioni umani sintetici creati in laboratorio senza ovuli né spermatozoi: Gli scienziati annunciano una scoperta storica che alimenta le speranze di nuovi trattamenti per l'aborto spontaneo e per rare malattie genetiche - ma lo sviluppo pone enormi dilemmi etici

L'Università di Cambridge e il California Institute of Technology hanno dato vita a un progetto comune.

Gli embrioni sono realizzati senza ovuli o spermatozoi, ma non sono coperti dalla legge britannica.

In una scoperta scientifica destinata a sollevare gravi questioni etiche e legali, sono stati creati embrioni umani senza ovuli né spermatozoi.

Sono stati prodotti in un progetto congiunto tra l'Università di Cambridge e il California Institute of Technology e assomigliano a embrioni nelle prime fasi dello sviluppo umano.

Non hanno l'inizio di un cervello o di un cuore pulsante, ma includono cellule che andranno a formare la placenta e il sacco vitellino.

Gli scienziati ritengono che questa scoperta possa fornire una visione significativa e aiutare la ricerca sui disturbi genetici rari e sulle cause biologiche dell'aborto spontaneo.

Ma gli embrioni sintetici non sono coperti da leggi nel Regno Unito o nella maggior parte dei Paesi del mondo, il che significa che comportano seri problemi etici e legali riguardo all'uso di embrioni umani in laboratorio.

Fino a questa svolta, gli scienziati dovevano attenersi alla regola dei 14 giorni, il che significava che erano limitati a permettere agli embrioni di svilupparsi in laboratorio per un massimo di due settimane.

Dopo questo periodo, i ricercatori dovevano aspettare un periodo di sviluppo più lungo per riprendere il loro studio, affidandosi alle scansioni di gravidanza e agli embrioni donati alla ricerca.

Il desiderio di comprendere questo periodo dello sviluppo di un embrione - che inizia al 14° giorno e termina intorno al 28° giorno - è stata la motivazione principale alla base del lavoro di creazione di embrioni umani sintetici.

La professoressa Magdalena Zernicka-Goetz, borsista dell'Università di Cambridge, ha descritto il lavoro ieri (13 giugno 2023 n.d.t.) in occasione dell'incontro annuale della Società internazionale per la ricerca sulle cellule staminali a Boston: "Possiamo creare modelli simili a embrioni umani attraverso la riprogrammazione di cellule [staminali embrionali]".

Prima dell'intervento, ha dichiarato al The Guardian: "È bellissimo e creato interamente da cellule staminali embrionali".

Sebbene non sia ancora chiaro se gli embrioni sintetici possano continuare a svilupparsi oltre i loro primi stadi, impiantarli nell'utero di una paziente sarebbe illegale e non c'è alcuna prospettiva a breve termine di un loro utilizzo per scopi medici.

Robin Lovell-Badge, responsabile della biologia delle cellule staminali e della genetica dello sviluppo presso il Francis Crick Institute di Londra, ha dichiarato al The Guardian: L'idea è che se si modella il normale sviluppo embrionale umano usando le cellule staminali, si possono ottenere moltissime informazioni su come inizia lo sviluppo e su cosa può andare storto, senza dover usare embrioni precoci per la ricerca".

Discutendo le questioni etiche che circondano i risultati, ha aggiunto: "Se si ritiene che questi modelli siano molto simili agli embrioni normali, allora, in un certo senso, dovrebbero essere trattati allo stesso modo.

Attualmente la legislazione non lo prevede. La gente è preoccupata per questo".