C'E' UNA SPIA NELLA TUA AUTOMOBILE?

Sapete cosa fa molto bene il governo cinese? Spiare.

L'anno scorso un gruppo per i diritti umani ha riferito che il governo cinese aveva istituito 100 "stazioni di polizia" segrete - sette delle quali negli Stati Uniti - per spiare i cittadini cinesi. Al vertice del G20 recentemente conclusosi a Nuova Delhi, la delegazione cinese si è rifiutata di far passare alcuni bagagli di forma strana attraverso lo scanner dell'hotel. Un dipendente dell'hotel ha poi riferito di aver visto "apparecchiature sospette" in una delle valigie aperte. Poche settimane fa, il Wall Street Journal ha riferito che negli ultimi anni alcuni cittadini cinesi, fingendosi turisti, hanno tentato di accedere alle basi militari statunitensi, tra cui un poligono missilistico nel Nuovo Messico. Sono stati avvistati anche subacquei cinesi mentre nuotavano vicino a un sito di lancio di missili in Florida. Gli investigatori militari li chiamano "gate-crashers".

Esiste un secondo tipo di spionaggio che si basa sulla tecnologia invece che sulle persone. All'inizio di quest'anno, un pallone aerostatico di sorveglianza cinese è stato avvistato mentre attraversava gli Stati Uniti. Huawei, la gigantesca società di telecomunicazioni cinese che ha stretti legami con l'esercito, è da tempo sospettata di aver creato una "backdoor" nei suoi router e in altre apparecchiature per carpire informazioni dagli utenti statunitensi che possono essere inviate in Cina. Nel 2020 il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato Huawei di associazione a delinquere finalizzata al furto di segreti commerciali. (Huawei ha negato che le sue apparecchiature siano state utilizzate per spiare l'Occidente). E naturalmente c'è TikTok, che è di proprietà di una società cinese, e che molti funzionari statunitensi sono convinti venga utilizzato per raccogliere dati sugli americani.

Ora arriva l'ultima minaccia: una tecnologia, presto onnipresente, chiamata LIDAR.

LIDAR è l'acronimo di Light Detection and Ranging ed è essenzialmente un sistema di sensori complessi che possono, ad esempio, fungere da "occhi" per un veicolo a guida autonoma. Infatti, anche le auto solo semiautonome hanno un sistema LIDAR che le guida. Questo è il modo principale in cui il LIDAR viene utilizzato oggi, ma non è certo la sua unica applicazione. È anche una tecnologia di mappatura, un aiuto per il crescente numero di "città intelligenti", uno strumento per la robotica, l'agricoltura, la meteorologia e così via.

Fino al 2018 la maggior parte dei sistemi LIDAR venduti negli Stati Uniti era prodotta da aziende americane. Oggi? Il principale produttore è un'azienda chiamata Hesai. Anche se ha un ufficio nella Silicon Valley, non è un'azienda della Silicon Valley. È un'azienda cinese che ora è quotata in borsa negli Stati Uniti.

Quanto è dominante Hesai? L'azienda afferma che 12 delle 15 principali società di guida autonoma sono clienti di Hesai, tra cui Zoox, di proprietà di Amazon, e Nuro, che ha auto a guida autonoma in circolazione a Houston, Los Angeles e San Francisco. Nel 2022, Hesai ha venduto quasi un sistema LIDAR su due a livello globale. Nei primi sei mesi del 2023, Hesai ha registrato un aumento del 630% nel numero di unità vendute, superando di gran lunga tutti i suoi rivali americani messi insieme. (Né Waymo di Google né Tesla utilizzano il LIDAR di Hesai. Waymo produce i propri sensori LIDAR, mentre Elon Musk ritiene che il LIDAR sia inferiore al sistema di telecamere utilizzato da Tesla per vedere la strada).

Ora questo mercato è destinato a diventare molto, molto più grande. Secondo Yole Group, una società internazionale di ricerche di mercato e strategia, il fatturato totale dei LIDAR dovrebbe raggiungere quasi 5 miliardi di dollari entro il 2028, rispetto ai 332 milioni di dollari del 2022. Hesai è ben posizionata per fare la parte del leone.

Questo dovrebbe rendere gli americani molto nervosi. Perché? Perché il governo cinese probabilmente vede in Hesai un altro mezzo per catturare informazioni dall'Occidente che possono essere convogliate in Cina. In una dichiarazione rilasciata all'inizio del mese, Hesai ha insistito sul fatto che il suo LIDAR "non trasmette e non può trasmettere autonomamente in modalità wireless dati operativi o biometrici o dati di altro tipo". Ma la Cina è un Paese con una legge che impone a organizzazioni e cittadini di "sostenere, assistere e cooperare con il lavoro dell'intelligence di Stato". Come minimo è necessario vigilare.

Eppure la vigilanza è proprio ciò che sembra mancare, dato che l'America utilizza sempre più spesso il LIDAR di Hesai. Questo include il Dipartimento della Difesa.

Alla fine dello scorso anno, il Dipartimento della Difesa ha assegnato un contratto da 50 milioni di dollari a Kodiak Robotics, un'azienda la cui tecnologia alimenta i camion a guida autonoma e che utilizza il sistema LIDAR di Hesai. Questi camion sono stati impiegati nelle basi militari, il che significa che hanno creato mappe geospaziali dettagliate delle basi. Poiché questi sensori LIDAR sono collegati in rete, è probabile che siano connessi a sistemi di sicurezza e di comunicazione sensibili.

Quante probabilità ci sono che il governo cinese voglia avere queste informazioni? Alta.

Nel frattempo, i droni di fascia alta stanno già utilizzando il LIDAR come strumento di mappatura. Il Congressional Research Service ha recentemente descritto la potenziale minaccia che tutto questo rappresenta, affermando che "la Cina potrebbe utilizzare queste informazioni per condurre spionaggio militare o industriale o ottenere vantaggi operativi in un conflitto militare. Le aziende [cinesi] potrebbero anche introdurre malware tramite un aggiornamento del software e degradare le prestazioni dei sistemi che utilizzano questa tecnologia".

E non si tratta solo di un problema militare. Immaginate se il LIDAR diventasse parte integrante della rete elettrica, degli impianti di produzione o di vari tipi di infrastrutture americane, cosa abbastanza probabile entro il prossimo decennio o giù di lì.

Allora perché le aziende sono disposte ad acquistare i sensori di Hesai? La risposta è la stessa che ha permesso alle aziende cinesi di conquistare i pannelli solari, il 5G e i droni. Il prodotto è buono, ma soprattutto è meno costoso del LIDAR di produzione americana. È buono anche perché Hesai ha rubato la proprietà intellettuale di altre aziende, proprio come hanno fatto molte altre aziende cinesi nel corso dei decenni. Hesai ha definito questa accusa "priva di fondamento", ma nel 2021 ha patteggiato una causa per violazione di brevetto intentata dal concorrente americano Velodyne per 20 milioni di dollari, oltre al pagamento di royalty che continueranno fino al 2030.

Il prezzo è basso perché Hesai vende i suoi sistemi LIDAR al di sotto del proprio costo, cosa che può permettersi di fare perché, come molte aziende tecnologiche cinesi all'avanguardia, gode del forte sostegno del Partito Comunista Cinese. Il Congresso ha recentemente espresso il timore che le aziende LIDAR cinesi abbiano inondato il mercato statunitense con prodotti "pesantemente sovvenzionati" e che molte di queste aziende ricevano sostegno alla ricerca e notevoli finanziamenti governativi.

Ci sono voci nel governo degli Stati Uniti che mettono in guardia dalla potenziale minaccia del LIDAR, ma sono poche. Il senatore della Carolina del Nord Ted Budd, repubblicano, ha inviato all'inizio dell'estate una lettera alla dott.ssa Laura D. Taylor-Kale, Assistente Segretario alla Difesa per la politica delle basi industriali, sollevando i rischi per la sicurezza nazionale che deriverebbero dall'affidarsi al LIDAR cinese. 

Il Congresso sta aggiungendo una disposizione al bilancio della difesa del prossimo anno che esprime preoccupazione per "la proliferazione della tecnologia cinese negli Stati Uniti che raccoglie informazioni critiche sulla geografia degli Stati Uniti, sul traffico dei veicoli, sui modelli umani e sui comportamenti", nominando specificamente il LIDAR. Il documento sottolinea che il LIDAR viene utilizzato per sorvegliare le infrastrutture critiche americane, tra cui terminali e aeroporti, e che i sensori facilitano la raccolta di "enormi quantità di informazioni".

Questi sviluppi sono positivi. Eppure, dopo aver sottolineato per anni i pericoli di una dipendenza dalla tecnologia cinese, perché stiamo assistendo al ripetersi degli stessi schemi? Non è sufficiente esprimere preoccupazione. Il governo deve agire per proteggere gli interessi commerciali e di sicurezza nazionale dell'America.

Oggi l'America è dipendente dalle aziende cinesi per gli antibiotici, le batterie al litio, le apparecchiature 5G e altro ancora. Consentire a un'azienda cinese di assumere il controllo del mercato LIDAR sarebbe economicamente insensato e probabilmente molto pericoloso.


di Nadia Schadlow, pubblicato il 19 settembre 2023 su The Free Press e tradotto dalla Redazione di MilanopiazzaFontana. Il link all'originale è https://www.thefp.com/p/spy-in-your-car-china-lidar-technology

Nadia Schadlow è Senior Fellow presso l'Hudson Institute ed è stata vice consigliere per la sicurezza nazionale per la strategia nel 2017 e 2018.